Romano Guardini, teologo e filosofo cattolico di origine italiana del XX secolo, cerca di conciliare il pensiero filosofico di indirizzo cristiano con le sfide della modernità, promuovendo uno scenario il cui orizzonte si espande attraverso i punti di alterità e scelta, rapportandosi anche con l’importanza della fede come atto esistenziale.
Guardini condivide soprattutto la profonda preoccupazione dell’individuo e il suo rapporto con Dio, perché da questo punto fermo, l’uomo vive la sua esistenza, le sue decisioni, il suo modo di stare nella vita.
L’opposizione polare, cuore del suo pensiero, invita a non scegliere tra estremi, ma ad accogliere la complessità della vita come continua ricerca di equilibrio. La verità non si trova in uno dei poli, ma nel loro rapporto. Per Guardini, la saggezza consiste nell’abbracciare la realtà senza cedere a semplificazioni assolutiste, accettando la tensione tra forze contrapposte come parte essenziale dell’essere umano e del mondo.
