Il passato può diventare un rifugio o una prigione. Ma resta comunque una parte viva di noi.
La Bibbia non cancella mai il passato.
Mosè era un fuggiasco, Davide un adultero, Pietro un rinnegatore.
Eppure, Dio li ha chiamati lo stesso. Ha trasformato la loro storia, senza eliminarla.
Anzi, proprio da lì è ripartito.
Il passato abita spesso nei pensieri e ci trasfigura anche in nostalgici. Ma quando viene guardato con verità, con perdono e con speranza, può diventare una radice, non un’ancora.
Un luogo da cui si viene, non dove si resta.